Ricevimento
Dopo la cerimonia
gli sposi saranno felici
di festeggiare insieme a voi
presso
Villa Casa Rossa
Via G. Menotti Serrati, 18
Imperia
Imperia
Imperia è un mosaico di atmosfere ed emozioni. Il suo territorio comunale si estende lungo la costa, in collina e nelle valli e comprende 11 borghi che un tempo erano città distinte; vennero unificati nel 1923. Due di questi, Oneglia e Porto Maurizio, sono considerati le due anime di Imperia: il primo sorge sulla foce del torrente Impero che dà il nome alla città, l'altro sul promontorio del Parasio. Città industriale oggi convertita al turismo, Imperia si trova lungo la Riviera dei Fiori (parte della Riviera di Ponente), la stessa di Sanremo e di vivaci località balneari. Le frecce al suo arco non sono poche: un susseguirsi di spiagge di sabbia, ciottoli o roccia, scorci pittoreschi, interessanti attrazioni culturali, una villa esuberante e attività divertenti come un'escursione in barca a vela o in gommone se preferite emozioni più forti. Da aggiungere anche l'ottima cucina ligure, una vita notturna molto vivace (con locali sul lungomare, in centro e in spiaggia).
Villa Casa Rossa
Villa Casa Rossa è una tra le dimore con più fascino e storia di tutta la Liguria.
Costruita a fine '800 e perfettamente ristrutturata nel 2001, è stata dimora di Angiolo Silvio Novaro, noto poeta dell'epoca ed accademico d'Italia per la letteratura ed amico di personaggi illustri letterati quali:
Giovanni Pascoli, Gabriele D'Annunzio, Edmondo De Amicis, Giovanni Verga, Giuseppe Giacosa, Pelizza de Volpedo, Plinio Nomellini, ed il presidente americano e premio Nobel per la pace, Theodore Roosevelt, spesso ospiti a casa del Poeta.
Il Parco
Il grande giardino di 10000 mq, progettato dal botanico e architetto Ludovico Winter, lo stesso designer di giardini che creò i noti Giardini Hanbury a Ventimiglia. Ospita una piscina a sfioro con vista mare mozzafiato immersa nella tipica e fitta vegetazione della Riviera Ligure, nota anche come "macchia mediterranea".
Piante di vario genere e specie arricchiscono ogni angolo del giardino.
Perfino Gabriele d'Annunzio ne rimase colpito, tanto da dedicare un simpatico pensiero all' "Hortus" di Casa Rossa.